Moloch è sia il nome di un dio, sia il nome di un particolare tipo di sacrificio storicamente associato al fuoco. [...] Oggi il termine "Moloch" viene usato in senso figurato per designare un'organizzazione o una persona che domanda o richiede un sacrificio assai costoso. (wikipedia)
Sokurov, per riassumere il film in due parole, ci mostra la "banalità" e la "normalità" di un paio di giorni di vacanza dell'elite del Terzo Reich, tra cene, gite tra i monti e discussioni più o meno frivole. Moloch, insieme a Il Toro e Il Sole forma la cosidetta trilogia del potere, che in questo film in particolare assume una duplice forma. Da una parte c'è il dominio assoluto di Hitler su ogni cosa, leader indiscusso della Germania intera e della piccola cerchia di amici ospiti nel suo ritiro di montagna, che lo assecondano in ogni decisione, ogni gusto, ogni capriccio. Il nido delle aquile (citato anche nell'ultimo episodio di Band Of Brothers, piccola curiosità per chi ha seguito la serie ) viene infatti qui rappresentato come una sorta di Olimpo, un luogo perso tra le nubi, in cui le divinità capricciose discutono sul destino dei poveri esseri umani. Dall'altra parte, non meno importante, anzi, è il potere segreto di cui gode Eva Braun proprio su Hitler. Eva, in pubblico semplice e gradita ospite, nel privato è la persona più intimamente ed emotivamente vicina ad Adi, come lei affettuosamente lo chiama. Lei è l'unica persona in grado di tenergli veramente testa, senza pudore e senza paura, lo contraddice, lo sgrida, lo deride.
Nonostante l'ingombrante presenza scenica del Führer, largo spazio in questa pellicola è dato alla figura di Eva, la quale, possiamo dirlo, è la vera protagonista. E' infatti principalmente suo l'occhio attraverso il quale il regista spia l'intimità di Hitler, è grazie a lei che lo spettatore coglie, quasi attraverso il buco della serratura, la schizofrenica vita del dittatore più famoso della storia, coglie il netto stacco tra la sua figura pubblica e il suo più intimo privato. La prima è chiaramente rappresentata per gran parte del film, ad esempio durante la cena quando spazia dai piani di conquista di Ucraina, Russia e Italia, alla scarsa considerazinoe che ha per l'operato e alcune scelte politiche del Duce, considerato di fondo un ignorante, e ancora alla necessità di una dieta vegetariana; mentre la seconda ci è mostrata solo nei rari momenti in cui, solo con Eva, si lascia andare alla sua ipocondria, la sua paura della vecchiaia e della morte. Leonid Mosgovoi, bravissimo, ci regala una interpretazione che non si appoggia al solito clichè dell'ometto urlante e frenetico sempre arrabbiato, e cerca di mostrarci un Hitler meno macchietta e più umano, e devo dire che ci riesce, nonostante, paradossalmente, l'intera rappresentazione, recitazioni comprese, sia spesso grottesca e surreale.
So che se vinco saranno li tutti ad adorarmi, e che se perdo anche l'ultima delle nullità sarà pronta ad usarmi come zerbino.
In merito alla parte tecnica trovo azzeccatissima (da profana totale, quindi perdonate le imperfezioni/inesattezze) la messa in scena molto teatrale con la camera quasi sempre fissa sugli ambienti e con pochi cambi di inquadratura che non siano stacchi, che, insieme alla recitazione e ai dialoghi, aiuta a creare questa atmosfera surreale, questa patina di assurdo che ne sottolinea il realismo (non ha senso, lo so)e che fa risaltare la fragilità umana di personaggi che di umano mostrano poco. Il tutto poi è ritratto con una bellissima fotografia granulosa dagli effetti pittorici, un uso di colori a tratti morbidi e caldi, a tratti freddi e umidi, e con un particolare uso della luce che spesso acceca persino la scena e rende sfocati ed indefiniti i contorni delle immagini, come vecchie foto scolorite.
DVD 6.5
Dvd sufficiente, artwork carino, stranamente si sono sprecati nel fare la custodia trasparente con i titoli e un paio di foto nel retro copertina. Audio (originale e italiano, sub ita normali e non udenti)-video buono (quei puntini bianchi che si vedono nei caps nelle barre nere me li fa a volte VLC, non sono un problema del dvd) ma come extra solo la biografia di Sokurov, solita fuffa inutile. Scusate per la foto, non è un granchè, l'ho fatta con il cellulare al volo.