domenica 4 settembre 2011

Being Human UK


being-human
Being Human, made in england e trasmessa da BBC Three, racconta della strana amicizia tra un vampiro (il misterioso e affascinante Mitchell) e un neo-licantropo (il più imbranato e remissivo George). Come se questo non fosse già "particolare" (beh non di sti tempi ma lasciamo stare) quando i due si trasferiscono a Bristol trovano la loro casa già abitata... o sarebbe meglio dire "infestata" da Annie, che è un fantasma. Questo è il punto di partenza per una serie che, pescando ad ampie mani nell'ormai abusatissimo tema vampiri-licantropi, riesce a donargli una nuova linfa riportando le vicende su un piano più umano o sarebbe meglio dire un piano di ricerca dell'umanità e della normalità in un mondo che fa di tutto per attirarli nel lato oscuro del soprannaturale.

Stagioni 1-3

Ad oggi siamo a tre stagioni complete, formate da 8-10 episodi l'una della durata di una 50ina di minuti l'una che si riescono benissimo a bere in poche settimane, volendo anche in un paio di week end per gli amanti delle maratone. Siamo lontani dai clichè vampireschi dell'ultima ora e torniamo ad una impostazione più classica del tema dove essere un lupo mannaro/un vampiro è soprattutto una maledizione e, se ha dei lati vantaggiosi, ha anche e soprattutto tantissimi lati oscuri, comporta sacrifici e sofferenze, comporta l'arrivare ad odiare quella parte oscura di te stesso che ti costringe spesso ad isolarti dagli altri per la loro stessa sicurezza, per la loro paura o per il passato che torna a perseguitarti. Being Human, nonostante gli argomenti, non è un telefilm dalle ambientazioni o dalla fotografia particolarmente cupe e fosche (con le dovute eccezioni, però cazzo in TVD sono al buio per il 90% delle puntate) e trovo che questo dia maggiore risalto alla lotta interna dei protagonisti (soprattuto Mitchell, bisogna dirlo) per convivere con quella che, in definitiva, è la loro natura oscura che, pur cercando di non farla mai prevalere sulla loro umanità, lotta continuamente per emergere.

Chi, come me, si vede così tanti teen drama (The vampire diaries compreso :ph34r: che tra poco ricomincia con la terza stagione ussignurr :rolleyes: ) da far concorrenza spietata alle più agguerrite bimbeminkia adoratrici del maligno Justin Bieber non poteva esimersi dal dare una chance a questo telefilm beccato in replica su Steel qualche mese fa. Le vicende che si dipanano lungo le tre stagioni hanno un bell'intreccio e una continuity solida sia nello sviluppo della storia in se, sia nello sviluppo e nella crescita dei personaggi attraverso le varie vicende. Ho trovato davvero ottima la scelta del cast e la caratterizzazione dei personaggi, all'inizio non reggevo molto Annie ma poi ho imparato ad apprezzarla (l'unica che secondo me perde molto nel doppiaggio che per il resto io trovo fatto bene, anche se ok non stiamo a dirlo ogni volta che la lingua è sempre meglio). Effetti speciali un pò caserecci ma nemmeno a livelli particolarmente pietosi e a me non disturba poi tanto vedere il lupacchiotto peloso che fa più ridere che paura :lol: , alla fine il bello della serie è nella storia e meno male che è così.

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