Aggiornamento Post:
The Big Bang Theory

Seconda Stagione
Che dire, la nerditudine ad alti livelli di questa comedy mi ha davvero conquistata.
L'approfondimento dei vari personaggi e delle relazioni et interazioni ha un andamento un pò lento, un pò come in tutte le comedy, ma coerente e gestito con la giusta dose di serietà (poca, meno male) e ironia. Se all'inizio mi piaceva quasi solo Sheldon, adesso adoro sempre di più anche Raji e Howard (con la mamma scassaballe, lo adorooo
), anche se il dottor Cooper e la sua totale misantropia restano la punta di diamante della serie e, in una delle ultime puntata, la trovata del Bazinga è da spisciarsi.
Sono sempre abbastanza indifferente invece nei riguardi di Leonard, niente di speciale. 
E devo assolutamente trovare Soft Kitty da piazzare sul cellulare. 
http://youtu.be/5G2qu-nTx-4
Aggiornamento Post:
Skins US

PRIMA STAGIONE
Vi dirò che complessivamente è meno peggio di quanto pensassi, anche se, soprattutto verso la fine si perde molto nella banalità. Ma andiamo con ordine. La scelta del cast e l'assortimento dei personaggi non è niente male, a parte Tony, per niente credibile nel ruolo di sex symbol ed insopportabile, tutti gli altri personaggi riprendono quasi perfettamente i loro omologhi inglesi, l'unica vera novità è il personaggio di Tea, affascinante cheerleader omosessuale che prende il posto del Maxxi inglese, e che, insieme a Cadie e Stanley, è quella che mi è piaciuta di più. Se il pilot era dichiaratamente una copia carbone (un omaggio...se vabbeh), le altre puntate avrebbero dovuto seguire un percorso nuovo ma di questo non c'è una gran traccia, ho trovato infatti una sola differenza, cioè il già citato personaggio di Tea e il suo rapporto con Tony e Abbud. Se non esistesse lo Skins UK, questo Skins lo valuterei più che discreto e comunque probabilmente è il miglior prodotto per/sui teenagers fatto su suolo ameregano, ma le tematiche, le scene di sesso, di nudo (tutte velatissime) ed il linguaggio sono di molto edulcorati, come ci aspettavamo, e quasi tutto quello che di buono ho detto si perde, ahimè, in un finale scialbino e politically correct che mi ha lasciata delusissima, mentre il finale inglese era veramente bello e schockante.