Il quasi angelo Clarence (ancora senza ali) apprende l'intera di vita di George Bailey, dall'infanzia all'adolescenza e fino alla età adulta in una sorta di collage di flashback. La vita di George è una lunga sequenza di sacrifici e responsabilità prese nel nome della giustizia e dell'altruismo. Proprio quando le cose sembrano finalmene girare bene un imprevisto rischia di rovinare per sempre ogni cosa. A questo punto entra in gioco Clarence a fare il suo dovere, riportare George sulla retta via e, allo stesso tempo, guardagnarsi finalmente le ali.
Mi sono accostata a La vita è meravigliosa con grande ritardo solo pochi anni fa, l'avevo erroneamente sempre catalogato come uno di quei film non fondamentali, che si può anche aspettare a vedere perchè intriso di facile buonismo, banali lezioncine sulla giustizia e uno scontatissimo happy ending. Quando l'ho poi finalmente visto la prima volta mi sono sentita proprio molto stupida , è un film veramente bello. Chiaro che è intriso di buoni sentimenti, ma lascia a casa le facilonerie e le banalità. E' una lucida analisi sull'impatto che abbiamo l'uno sull'altro, sull'altruismo e sul cooperare tutti insieme per fare il bene comune (praticamente è un film di fantascienza ), quello che non sembra conveniente nell'immediato ma conviene se in visione di un quadro più grande, più completo. Come quando crollò la borsa nel '29 e si ebbe una sorta di effetto domino con tutti i risparmiatori che prosciugarono i propri conti, facendo così collassare l'intero sistema bancario. Ne La vita è meravigliosa si cerca di istruire lo spettatore a prendere le proprie decisioni anche considerando quello che c'è al di là del proprio orticello e non solo in merito a questioni meramente economiche. Aiutare un uomo come George oltre ad essere la cosa giusta perchè è un uomo buono e generoso che ha sempre aiutato il prossimo, è anche una scelta conveniente perchè si fa fronte comune e si argina lo strapotere dello Scrooge di turno che oggi prende di mira George, domani prende di mira il tuo vicino e dopodomani te.
"La vita di un uomo è legata a molte altre vite e se questo uomo non è esistito lascia un vuoto."
E' un film che si dovrebbe mostrare a scuola durante l'ora di educazione civica, in un mondo dove regna la filosofia del "se non lo fanno gli altri, perchè dovrei farlo io" questo film insegna la filosofia del "se non lo faccio io per primo, perchè dovrebbero farlo gli altri"?. E' questo che Clarence mostra a George, che lui ha fatto la differenza nel suo piccolo mondo perchè ha dato l'esempio, e qui qui sta la grandezza di questo film.
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