My Own Private Tundrah
Recensioni, Opinioni, Riflessioni e Idiosincrasie su Cinema e Serie Tv
domenica 25 dicembre 2011
sabato 3 dicembre 2011
Idea Regalo per Cinefili Incalliti: Cofanetto Fassbinder (7 dvd)
Se avete qualche amico/a che è un cinefilo incallito, vi costringe a guardare i film in originale con i sottotitoli e vi porta in giro per festival asiatici e sudamericani, questo potrebbe essere il regalo giusto.
Me lo sono auto-regalata tempo fa, perchè se aspettavo che me lo regalasse qualcuno stavo fresca, e mi sento di approvarlo a pieni voti sia dal punto di vista del contenuto (cioè dei film, sono tutti di altissimo livello) che dell'aspetto. Il Cofanetto è un bel digipack curato nei dettagli, la qualità dell'audio video va dal buona all'eccellente per tutti i film presenti.
Se siete interessati a valutare i film singolarmente eccovi i link a tutte le mie recensioni:
Recensione di La Terza Generazione
Recensione di Veronika Voss
Recensione di Un Anno con Tredici Lune
Recensione di Germania in Autunno
Recensione di Martha
Recensione di Perchè il Signor R è diventato Matto?
Recensione di Lola
Disponibile su Fnac a stramaledetti 20€ in meno di quello che l'ho pagato io a suo tempo, ma cazz!
Me lo sono auto-regalata tempo fa, perchè se aspettavo che me lo regalasse qualcuno stavo fresca, e mi sento di approvarlo a pieni voti sia dal punto di vista del contenuto (cioè dei film, sono tutti di altissimo livello) che dell'aspetto. Il Cofanetto è un bel digipack curato nei dettagli, la qualità dell'audio video va dal buona all'eccellente per tutti i film presenti.
Se siete interessati a valutare i film singolarmente eccovi i link a tutte le mie recensioni:
Recensione di La Terza Generazione
Recensione di Veronika Voss
Recensione di Un Anno con Tredici Lune
Recensione di Germania in Autunno
Recensione di Martha
Recensione di Perchè il Signor R è diventato Matto?
Recensione di Lola
Disponibile su Fnac a stramaledetti 20€ in meno di quello che l'ho pagato io a suo tempo, ma cazz!
FOTOGRAFIE Cofanetto R.W.Fassbinder
domenica 4 settembre 2011
Being Human UK
Being Human, made in england e trasmessa da BBC Three, racconta della strana amicizia tra un vampiro (il misterioso e affascinante Mitchell) e un neo-licantropo (il più imbranato e remissivo George). Come se questo non fosse già "particolare" (beh non di sti tempi ma lasciamo stare) quando i due si trasferiscono a Bristol trovano la loro casa già abitata... o sarebbe meglio dire "infestata" da Annie, che è un fantasma. Questo è il punto di partenza per una serie che, pescando ad ampie mani nell'ormai abusatissimo tema vampiri-licantropi, riesce a donargli una nuova linfa riportando le vicende su un piano più umano o sarebbe meglio dire un piano di ricerca dell'umanità e della normalità in un mondo che fa di tutto per attirarli nel lato oscuro del soprannaturale.
Stagioni 1-3
Ad oggi siamo a tre stagioni complete, formate da 8-10 episodi l'una della durata di una 50ina di minuti l'una che si riescono benissimo a bere in poche settimane, volendo anche in un paio di week end per gli amanti delle maratone. Siamo lontani dai clichè vampireschi dell'ultima ora e torniamo ad una impostazione più classica del tema dove essere un lupo mannaro/un vampiro è soprattutto una maledizione e, se ha dei lati vantaggiosi, ha anche e soprattutto tantissimi lati oscuri, comporta sacrifici e sofferenze, comporta l'arrivare ad odiare quella parte oscura di te stesso che ti costringe spesso ad isolarti dagli altri per la loro stessa sicurezza, per la loro paura o per il passato che torna a perseguitarti. Being Human, nonostante gli argomenti, non è un telefilm dalle ambientazioni o dalla fotografia particolarmente cupe e fosche (con le dovute eccezioni, però cazzo in TVD sono al buio per il 90% delle puntate) e trovo che questo dia maggiore risalto alla lotta interna dei protagonisti (soprattuto Mitchell, bisogna dirlo) per convivere con quella che, in definitiva, è la loro natura oscura che, pur cercando di non farla mai prevalere sulla loro umanità, lotta continuamente per emergere.
Chi, come me, si vede così tanti teen drama (The vampire diaries compreso che tra poco ricomincia con la terza stagione ussignurr ) da far concorrenza spietata alle più agguerrite bimbeminkia adoratrici del maligno Justin Bieber non poteva esimersi dal dare una chance a questo telefilm beccato in replica su Steel qualche mese fa. Le vicende che si dipanano lungo le tre stagioni hanno un bell'intreccio e una continuity solida sia nello sviluppo della storia in se, sia nello sviluppo e nella crescita dei personaggi attraverso le varie vicende. Ho trovato davvero ottima la scelta del cast e la caratterizzazione dei personaggi, all'inizio non reggevo molto Annie ma poi ho imparato ad apprezzarla (l'unica che secondo me perde molto nel doppiaggio che per il resto io trovo fatto bene, anche se ok non stiamo a dirlo ogni volta che la lingua è sempre meglio). Effetti speciali un pò caserecci ma nemmeno a livelli particolarmente pietosi e a me non disturba poi tanto vedere il lupacchiotto peloso che fa più ridere che paura , alla fine il bello della serie è nella storia e meno male che è così.
sabato 4 giugno 2011
Aggiornamento Post: The Big Bang Theory
Aggiornamento Post: The Big Bang Theory
Seconda Stagione
Che dire, la nerditudine ad alti livelli di questa comedy mi ha davvero conquistata. L'approfondimento dei vari personaggi e delle relazioni et interazioni ha un andamento un pò lento, un pò come in tutte le comedy, ma coerente e gestito con la giusta dose di serietà (poca, meno male) e ironia. Se all'inizio mi piaceva quasi solo Sheldon, adesso adoro sempre di più anche Raji e Howard (con la mamma scassaballe, lo adorooo ), anche se il dottor Cooper e la sua totale misantropia restano la punta di diamante della serie e, in una delle ultime puntata, la trovata del Bazinga è da spisciarsi. Sono sempre abbastanza indifferente invece nei riguardi di Leonard, niente di speciale.
E devo assolutamente trovare Soft Kitty da piazzare sul cellulare.
http://youtu.be/5G2qu-nTx-4
Seconda Stagione
Che dire, la nerditudine ad alti livelli di questa comedy mi ha davvero conquistata. L'approfondimento dei vari personaggi e delle relazioni et interazioni ha un andamento un pò lento, un pò come in tutte le comedy, ma coerente e gestito con la giusta dose di serietà (poca, meno male) e ironia. Se all'inizio mi piaceva quasi solo Sheldon, adesso adoro sempre di più anche Raji e Howard (con la mamma scassaballe, lo adorooo ), anche se il dottor Cooper e la sua totale misantropia restano la punta di diamante della serie e, in una delle ultime puntata, la trovata del Bazinga è da spisciarsi. Sono sempre abbastanza indifferente invece nei riguardi di Leonard, niente di speciale.
E devo assolutamente trovare Soft Kitty da piazzare sul cellulare.
http://youtu.be/5G2qu-nTx-4
Aggiornamento post: Sons of Anarchy
Aggiornamento Post: Sons of Anarchy
SECONDA STAGIONE
Grande conferma per la seconda stagione, un inizio davvero al fulmicotone per i nostri bikers preferiti e con Gemma (tristemente ) protagonista, che si dimostra nuovamente e sempre più la colonna portante del clan. La amo. C'è un nuovo villain in città ed è uno dei peggio viscidi e stronzi mai visti (Zobelle ), con un manipolo di agguerriti tirapiedi altrettanto bastardi che daranno parecchio filo da torcere ai nostri SAMCRO. Se la prima stagione era una escalation per questa seconda parlerei di un grande picco di adrenalina iniziale per poi scemare nel mezzo in una situazione di sostanziale stallo emotivo, ma necessario per la narrazione, doce c'è il dipanarsi di vari avvenimenti e vari nodi che giungono tutti al pettine in un finale di nuovo all'apice della tensione con un gran cliffhanger. Forse non tutte le puntate godono della stessa fottuta incisività, ma è una serie di alti livelli, ben scritta e diretta, interpretata magistralmente e ricca di emozioni senza mai scadere nel banale e con personaggi mai sopra le righe. Ripeto, grande conferma.
SECONDA STAGIONE
Grande conferma per la seconda stagione, un inizio davvero al fulmicotone per i nostri bikers preferiti e con Gemma (tristemente ) protagonista, che si dimostra nuovamente e sempre più la colonna portante del clan. La amo. C'è un nuovo villain in città ed è uno dei peggio viscidi e stronzi mai visti (Zobelle ), con un manipolo di agguerriti tirapiedi altrettanto bastardi che daranno parecchio filo da torcere ai nostri SAMCRO. Se la prima stagione era una escalation per questa seconda parlerei di un grande picco di adrenalina iniziale per poi scemare nel mezzo in una situazione di sostanziale stallo emotivo, ma necessario per la narrazione, doce c'è il dipanarsi di vari avvenimenti e vari nodi che giungono tutti al pettine in un finale di nuovo all'apice della tensione con un gran cliffhanger. Forse non tutte le puntate godono della stessa fottuta incisività, ma è una serie di alti livelli, ben scritta e diretta, interpretata magistralmente e ricca di emozioni senza mai scadere nel banale e con personaggi mai sopra le righe. Ripeto, grande conferma.
venerdì 3 giugno 2011
Aggiornamento Post: Skins US
Aggiornamento Post: Skins US
PRIMA STAGIONE
Vi dirò che complessivamente è meno peggio di quanto pensassi, anche se, soprattutto verso la fine si perde molto nella banalità. Ma andiamo con ordine. La scelta del cast e l'assortimento dei personaggi non è niente male, a parte Tony, per niente credibile nel ruolo di sex symbol ed insopportabile, tutti gli altri personaggi riprendono quasi perfettamente i loro omologhi inglesi, l'unica vera novità è il personaggio di Tea, affascinante cheerleader omosessuale che prende il posto del Maxxi inglese, e che, insieme a Cadie e Stanley, è quella che mi è piaciuta di più. Se il pilot era dichiaratamente una copia carbone (un omaggio...se vabbeh), le altre puntate avrebbero dovuto seguire un percorso nuovo ma di questo non c'è una gran traccia, ho trovato infatti una sola differenza, cioè il già citato personaggio di Tea e il suo rapporto con Tony e Abbud. Se non esistesse lo Skins UK, questo Skins lo valuterei più che discreto e comunque probabilmente è il miglior prodotto per/sui teenagers fatto su suolo ameregano, ma le tematiche, le scene di sesso, di nudo (tutte velatissime) ed il linguaggio sono di molto edulcorati, come ci aspettavamo, e quasi tutto quello che di buono ho detto si perde, ahimè, in un finale scialbino e politically correct che mi ha lasciata delusissima, mentre il finale inglese era veramente bello e schockante.
PRIMA STAGIONE
Vi dirò che complessivamente è meno peggio di quanto pensassi, anche se, soprattutto verso la fine si perde molto nella banalità. Ma andiamo con ordine. La scelta del cast e l'assortimento dei personaggi non è niente male, a parte Tony, per niente credibile nel ruolo di sex symbol ed insopportabile, tutti gli altri personaggi riprendono quasi perfettamente i loro omologhi inglesi, l'unica vera novità è il personaggio di Tea, affascinante cheerleader omosessuale che prende il posto del Maxxi inglese, e che, insieme a Cadie e Stanley, è quella che mi è piaciuta di più. Se il pilot era dichiaratamente una copia carbone (un omaggio...se vabbeh), le altre puntate avrebbero dovuto seguire un percorso nuovo ma di questo non c'è una gran traccia, ho trovato infatti una sola differenza, cioè il già citato personaggio di Tea e il suo rapporto con Tony e Abbud. Se non esistesse lo Skins UK, questo Skins lo valuterei più che discreto e comunque probabilmente è il miglior prodotto per/sui teenagers fatto su suolo ameregano, ma le tematiche, le scene di sesso, di nudo (tutte velatissime) ed il linguaggio sono di molto edulcorati, come ci aspettavamo, e quasi tutto quello che di buono ho detto si perde, ahimè, in un finale scialbino e politically correct che mi ha lasciata delusissima, mentre il finale inglese era veramente bello e schockante.
sabato 28 maggio 2011
Aggiornamento Post: Shameless Us
Aggiornamento Post: Shameless Us
PRIMA STAGIONE
Non posso fare alcun paragone con la serie inglese perchè non ne ho vista nemmeno una puntata, ma questa prima stagione di Shameless Us per me è una promozione a pieni voti. Dopo un pilot scoppiettante e alcune puntate introduttive (e un pò rimpitive) non particolarmente brillanti, ma comunque divertenti, la storia prende corpo e appassiona, supportata da un cast davvero all'altezza... L'unico neo, a mio modesto parere, è Justin Chatwin, ha uno sguardo troppo bovino, è l'inespressione fatta uomo e non riesco a trovarlo convincente nel ruolo del ribelle e passionale Steve. Lo stile è la solita ricetta vincente made in Showtime, una base di dramma, condita con una gran dose di ironia, battute ciniche a pioggia ed un pizzico di romanticherie anticonvenzionali. Non manca nemmeno la solita pecchina Showtime, e cioè che ogni tanto calcano un pò troppo la mano in un eccesso che tende a diventare irreale e ridicolo. In particolare, a mio avviso, l'evoluzione del personaggio di Karen è troppo drastica e un pò fuori scala rispetto al trend generale della serie. Forse per rimarcare il fatto che i cari Gallager, pur nel loro totale casino, sono circondati da gente talmente fuori di testa e svitata, da riuscire a conservare un'aurea di normalità e genuinità.
In questa prima stagione hanno messo veramente tanta carne al fuoco, da un lato è inevitabile avendo a che fare con 12 episodi da 50 minuti di media e una decina di personaggi rilevanti, e devo ammettere che nessuna puntata è risultata noiosa o ripetitiva, ma dall'altro il pericolo troppa carne al fuoco, detto anche la sindrome di Californication , è dietro l'angolo... che gli sceneggiatori non si siedano sugli allori sperando di vivere di rendita. Finale di stagione molto intenso, anche se il carico sentimentale per me è stato al massimo negli episodi appena precedenti, e aperto a interessanti risvolti per la seconda stagione, che vedremo quasi sicuramente a gennaio 2012, Shameless us infatti, visti gli alti ascolti, è stata rinnovata.
PRIMA STAGIONE
Non posso fare alcun paragone con la serie inglese perchè non ne ho vista nemmeno una puntata, ma questa prima stagione di Shameless Us per me è una promozione a pieni voti. Dopo un pilot scoppiettante e alcune puntate introduttive (e un pò rimpitive) non particolarmente brillanti, ma comunque divertenti, la storia prende corpo e appassiona, supportata da un cast davvero all'altezza... L'unico neo, a mio modesto parere, è Justin Chatwin, ha uno sguardo troppo bovino, è l'inespressione fatta uomo e non riesco a trovarlo convincente nel ruolo del ribelle e passionale Steve. Lo stile è la solita ricetta vincente made in Showtime, una base di dramma, condita con una gran dose di ironia, battute ciniche a pioggia ed un pizzico di romanticherie anticonvenzionali. Non manca nemmeno la solita pecchina Showtime, e cioè che ogni tanto calcano un pò troppo la mano in un eccesso che tende a diventare irreale e ridicolo. In particolare, a mio avviso, l'evoluzione del personaggio di Karen è troppo drastica e un pò fuori scala rispetto al trend generale della serie. Forse per rimarcare il fatto che i cari Gallager, pur nel loro totale casino, sono circondati da gente talmente fuori di testa e svitata, da riuscire a conservare un'aurea di normalità e genuinità.
In questa prima stagione hanno messo veramente tanta carne al fuoco, da un lato è inevitabile avendo a che fare con 12 episodi da 50 minuti di media e una decina di personaggi rilevanti, e devo ammettere che nessuna puntata è risultata noiosa o ripetitiva, ma dall'altro il pericolo troppa carne al fuoco, detto anche la sindrome di Californication , è dietro l'angolo... che gli sceneggiatori non si siedano sugli allori sperando di vivere di rendita. Finale di stagione molto intenso, anche se il carico sentimentale per me è stato al massimo negli episodi appena precedenti, e aperto a interessanti risvolti per la seconda stagione, che vedremo quasi sicuramente a gennaio 2012, Shameless us infatti, visti gli alti ascolti, è stata rinnovata.
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