sabato 20 novembre 2010

She’s the one – Il senso dell’amore

She’s the one – Il senso dell’amore (1996) 

di Edward Burns

I Fratelli Mcmullen, opera prima in pieno stile Sundance, molto più casereccia di questa, di Edward Burns ha fatto colpo, tanto che Robert Redford compare come executive producers nella sua seconda pellicola, ancora scritta, diretta e interpretata da lui. Non più Mcmullen ma Fitzpatrick stavolta.
La famiglia Fitzpatrick è composta da una madre molto religiosa che non compare mai sullo schermo e un padre, Mr. Fitzpatrick (John Mahoney) che ha coinvolto i figli, che chiama ironicamente con nomignoli femminili, nelle sue due passioni, la birra e la pesca-

Il maggiore dei fratelli Fitzpatrick è Mickey (Edward Burns), un cowboy metropolitano in jeans, camicia a quadri e un bel taxi giallo al posto del cavallo. La tipologia di personaggio che Burns ritaglia per sé è sempre la stessa: un solido irlandese che beve birra, guarda alla vita con uno sguardo ironico e disilluso, ha un lavoro che gli paga l’affitto ma che in fondo gli piace. E’ un tipo ruvido ma legato ai valori che gli ha trasmesso una famiglia fondamentalmente unita.
Il minore, Francis (Mike Mcglone ormai abituato a fargli da fratello minore complessato), lavora a Wallstreet sempre in giacca e cravatta, gira in limousine con l’autista e, pur essendo sposato con la bella e simpatica Renee (Jennifer Aniston), ha una relazione ormai consolidata con Heather (Cameron Diaz) arrivista sexy e viziata. Francis, pur essendo ormai un uomo realizzato sul piano lavorativo anche più del fratello, non smette di essere in competizione.
Galeotto il taxi, un giorno Mickey incontra Hope (Maxine Bahms, sua fidanzata storica all’epoca e quindi pienamente nella parte, poi scaricata per Heather Graham, a sua volta lasciata indietro nell’escalation allo showbiz per Christy Turlinghton, che ha pure spagnottato!) la accompagna al matrimonio di un’amica e, impulsivamente, la sposa in poche ore! La sua famiglia rimane abbastanza interdetta ma l’amour…
Le cose si complicano quando Mickey, complice di nuovo il taxi, incontra una ragazza con la quale un tempo ha avuto una relazione finita piuttosto male e guarda caso la ragazza è proprio Heather! Una volta resa nota a tutti la coincidenza la rivalità mai davvero sopita tra i due fratelli risorge dalle ceneri. Secondo me è qui, cioè in pratica nella sceneggiatura, che Burns ci regala il meglio, è un susseguirsi di dialoghi e cambi di scena in cui i rapporti sono i veri protagonisti, innanzitutto quelli di coppia (le due coppie sposate e il triangolo dei due fratelli con Heather) ma anche i rapporti con le famiglie, Hope e la sua migliore amica, Renee e sua sorella (Amanda Peet) e soprattutto i due fratelli Fitzpatrick con i loro differenti stili di vita, messi a continuo confronto anche nei luoghi che li circondano, a partire dai luoghi di lavoro e dalle rispettive case (kitch e colorata quella di Mickey e Hope, elegante e precisa quella di Francis e Renee, asettica quella di Heather), come specchio della personalità dei personaggi.

Un cast ben scelto e ben assortito quando ormai era assodato che fare ogni tanto un film indipendente era “di moda” ad Hollywood, una precisa ed efficace caratterizzazione dei personaggi che ha la sola pecca di indugiare un po’ in alcuni stereotipi senza caderci mai totalmente, per fortuna. Si vede fin troppo quanto Burns ama i personaggi che crea e la sua città. Attraverso le case, le stradine al tramonto, le frequenti passeggiate dei personaggi, i giri in auto, il piccolo porto, i negozietti e i piccoli e caratteristici bar Edward Burns ci racconta, ci svela, ci mostra la New York che più ama e in cui è cresciuto (sulle orme di Allen e Cassavetes si potrebbe dire… ma non oso!) e la vita delle persone che vi abitano, che la vivono.


DVD
Lingua: Italiano, Inglese, Francese.
Sottotitoli: Italiano, Inglese, Francese, Olandese, Greco.
Contenuti speciali: Commento audio del regista, Trailer originale, Featurette, Video musicale “Walls” di Tom Petty and The Hartbrakers.

Io possiedo il dvd nella vecchia edizione con l’errore di stampa sul frontespizio, il sense invece de il senso, il dvd è stato comunque ristampato con il titolo esatto.

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