sabato 4 dicembre 2010

Alice

Alice 2009
 


Dall'autore di Tin Man, la miniserie natalizia della SyFy, una rivisitazione dell'opera di Carroll che strizza un pò l'occhio a 1984, ma forse era solo un bruscolino.

Ambientazione, fotografia, costumi, scenegrafia sono davvero suggestive ed azzeccate, ben curate senza mai cadere nel pacchiano, quindi tanto di Capell(ai)o. Più che discreto il cast, non è da tutti i giorni leggere nomi quali Kathy Bates, Harry Dean Stanton e Tim Curry per lo stesso progetto,
ma proprio per il ruolo di Alice avrebbero potutto fare una scelta diversa, non che Caterina Scorsone (:lol:) sia una capra a recitare, beninteso, ma nemmeno spicca contando che si vede nel 90% delle inquadrature. Andrew Lee Potts l'ho trovato invece azzeccato come Cappellaio, niente male...


Sceneggiatura brillante per quando riguarda l'adattamento, molto interessante la trovata del Casinò, delle ostriche, della ribellione... si poteva osare di più qua e la nei dialoghi, ma niente male tutto sommato.
Ad una prima parte, diciamo, più introduttiva segue una seconda che non delude, con l'aggiunta di personaggi nuovi ed interessanti (Un grade Dean Stanton nel ruolo del Bruco, peccato il poco spazio) e qualche scena d'azione in più (anche chissene, per la sottoscritta), anche se quando viene il momento di tirare le fila e l'happy ending è un obbligo c'è anche poco da menare il can per l'aia, il tutto è abbastanza scontato, ma se c'è un lato positivo è che tagliano il tutto abbastanza in fretta.
Nota dolente per la (quasi) totale mancanza dello Stregatto e per l'impostazione "romantica" (ma non melensa) della storia.



 

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