Vampire Knight 2005
Vampire Knight è ambientato principalmente nella Cross Academy, una prestigiosa scuola privata con una quanto meno insolita struttura delle classi. Gli studenti sono infatti divisi fra: la Day Class, che è composta da normali studenti e svolgono le loro lezioni di giorno, e la Night Class, che è un'élite di geni bellissimi, che in verità sono vampiri. Solo tre persone della Day Class sono a conoscenza di questa seconda faccia della Night Class: il preside e i due "Guardian", Yuki Kurosu (Cross), la protagonista, e Zero Kiriyū. Il compito di Yuki e Zero è di assicurare una convivenza pacifica fra le due classi. Però Yuki scopre che Kaname il capo della Night Class, al quale la lega un triste evento della sua infanzia, le nasconde un segreto.La storia di base l'ho trovata in fondo affascinante e con alcuni spunti originali (come la visione "classista" dei vari gradi vampireschi), l'atmosfera costruita non è niente male, il segreto della scuola, la tensione tra Yuki e i due protagonisti, ma la caratterizzazione dei personaggi è veramente troppo legata ai clichè vampiro-adolescenziali: i due ragazzi sono tormentanti e fighi (sopratutto Zero!

I disegni li ho trovati belli e dettagliati finchè si tratta di primo piano o mezzi busti, ma gli sfondi (meglio negli esterni che negli interni) li ho trovati spesso scarni, spogli e un pò piatti, i movimenti in alcuni casi mi sono sembrati addiritura poco fluidi e legnosi, però mah forse era una mia impressione, capisco na sega. Le sigle sono proprio ben fatte.

La storia di base l'ho trovata in fondo affascinante e con alcuni spunti originali (come la visione "classista" dei vari gradi vampireschi), l'atmosfera costruita non è niente male, il segreto della scuola, la tensione tra Yuki e i due protagonisti, ma la caratterizzazione dei personaggi è veramente troppo legata ai clichè vampiro-adolescenziali: i due ragazzi sono tormentanti e fighi (sopratutto Zero!

I disegni li ho trovati belli e dettagliati finchè si tratta di primo piano o mezzi busti, ma gli sfondi (meglio negli esterni che negli interni) li ho trovati spesso scarni, spogli e un pò piatti, i movimenti in alcuni casi mi sono sembrati addiritura poco fluidi e legnosi, però mah forse era una mia impressione, capisco na sega. Le sigle sono proprio ben fatte.

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