mercoledì 1 dicembre 2010

I soliti sospetti

I soliti sospetti ( 1995 )

di Bryan Singer


In seguito alla misteriosa esplosione di una nave sospettata di trasportare droga per 91 milioni di dollari nel porto di Los Angeles, il piccolo truffatore Roger "Verbal" Kint (Kevin Spacey), implicato nella vicenda, ma già prosciolto dal procuratore, viene costretto a subire un ultimo interrogatorio dall'agente di polizia doganale David Kujan (Chazz Palminteri). La storia che da questo momento si sviluppa viene presentata come un lungo flashback della deposizione di "Verbal" Kint. La storia inizia a New York, quando un camion di fucili viene rubato e un gruppo di pregiudicati viene fermato per un confronto all'americana: si tratta dell'ex poliziotto Dean Keaton (Gabriel Byrne), del piccolo truffatore Roger "Verbal" Kint, dello scassinatore Todd Hockney (Kevin Pollak) e dei ricettatori McManus (Stephen Baldwin) e Fenster (Benicio Del Toro). I cinque si conoscono solo superficialmente e non hanno nulla in comune se non la fedina penale sporca e che per questo sono sempre i primi cui la polizia pensa quando non ha idea di che pista seguire per risolvere un caso.
Mentre macerano in cella McManus propone a tutti un piano in grado di mettere nei guai il dipartimento di polizia di New York, e far loro ottenere vendetta per il trattamento ricevuto: dopo essere stati rilasciati per insufficienza di prove rapinano due poliziotti corrotti che scortano illegalmente un portavalori.


Il colpo riesce, ma in California vengono avvicinati da Kobayashi (Pete Postlethwaite), un misterioso avvocato di nome che dice di lavorare per Keyser Soze, un misterioso boss criminale che nessuno ha mai visto, e sul quale aleggiano diverse leggende. Sembra che tutti e cinque i delinquenti abbiano in passato, "pestato i piedi" a Soze ed ora quest'ultimo pretende che essi compiano un colpo su commissione per riparare ai danni ricevuti. I 5 soliti sospetti rifiutano e, ad opera di convincimento, i sicari di Soze uccidono Fenster, così che i 4 rimasti decidono di collaborare. Il piano consiste nell'assaltare una nave nel porto di Los Angeles, a detta dell'emissario di Soze, carica di droga di proprietà dell'organizzazione concorrente a quella del misterioso boss. Dalle parole di Verbal sappiamo che Dean Keaton, di nascosto dagli altri, lo invita a mettersi da parte e stare nascosto, salvandogli la vita.
 

Durante l'interrogatorio Kujan riesce a risalire al vero obiettivo della missione, non la droga, che infatti non era presente, ma l'unico testimone in grado di identificare Keyser Soze, che, per il poliziotto, è proprio Keaton.
Nel finale a sorpresa, non prima che sia rilasciato dalla polizia, si scopre che Keyser Soze e "Verbal" Kint sono la stessa persona e che tutto quello che ha raccontato potrebbe essere del tutto inventato.

Nonostante i momenti d'azione non manchino, il punto forte è la sceneggiatura, un susseguirsi di dialoghi che non perdono un colpo supportati dalla magnifica prova degli attori, Kevin Spacey, Gabriel Byrne e Chazz Palminteri su tutti. La costruzione della storia, il continuo passare dal flash back ai giorni nostri, è incalzante e non crea alcun punto morto.


Curiosità

> Il film è stato girato in modo che nessuno degli attori scoprisse la reale identità di Keyser Soze prima della fine delle riprese.
> Keyser Soze è interpretato da ben 5 attori.
> Il ruolo di Verbal Kint è stato scritto apposta per Kevin Spacey.

Nessun commento:

Posta un commento