Happy Town 2010
La storia è accattivante, i vari colpi di scena che ingolosiscono lo spettatore sono spalmati abbastanza a dovere, gli episodi si seguono bene senza eccessivi colpi di sonno, ma l'atmosfera di inquietudine che Twin Peaks trasudava da tutti i pori, qui non si avverte nemmeno lontanamente. I personaggi principali (Chloe, l'inutile figlio dello sceriffo e famiglia, i due adolscenti amorfi) sono piattini, non brillano per originalità o particolari doti recitative. Menzione a parte Sam Neil e Frances Conroy chiaramante, e ho gradito anche i siparietti delle vecchiette vedove della pensioncina. Segato dopo otto episodi (troppo ricercato per il popolino, troppo poco per gli snob?) ha una fine in ogni caso semi-degna, ci svela qualcosa ma lascia tantissimi interrogativi aperti, e forse è meglio così.
Alla fine è un prodotto godibile, senza infamia e senza lode, piacevole per una visione non impegnativa.
Nessun commento:
Posta un commento