mercoledì 1 dicembre 2010

A Scanner Darkly - Un oscuro scrutare

A Scanner Darkly - Un oscuro scrutare ( 2006 )
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 di Richard Linklater 

Welcome to California in un futuro non molto remoto: spiagge, mare, sole e ... droga ( cioè come adesso! :lol: ). Tra le altre purtroppo spopola una droga micidiale, nota come "Sostanza M" ( cioè "Sostanza Morte" )che ha, come effetto collaterale, la progressiva separazione dei due emisferi cerebrali. L'emisfero della razionalità e della logica diventa sempre più autonomo da quello dei sentimenti e dell'intuizione conducendo inesorabilmente alla schizofrenia. Il nostro protagonista è Bob Arctor, un tossico che vive alla giornata in una casa affollata insieme ai suoi amici, anche loro tossicodipendenti. Le giornate del gruppo di Bob trascorrono all'insegna dello sballo e dello sciallo, conversazioni sconclusionate e spesso ansiogene ( soprattutto per i personaggi di Cocrane e Downey Jr. ), avventure tra il comico e il tragico.

Bob Arctor nasconde però un segreto a tutti, infatti conduce una doppia vita: è un agente infiltrato della narcotici sotto copertura, oltre ad essere un tossicodipendente. Nella sua casa sono nascoste molte telecamere che riprendono tutto quel che avviene tra lui e i suoi amici. Bob riferisce gli sviluppi ai suoi superiori nascosto da una tuta disindividuante che confonde i suoi lineamenti cambiando/confondendo continuamente il suo aspetto; questo per evitare che la sua vera identità sia rivelata, dalla soffiata di qualche talpa all'interno della polizia, alle organizzazioni di narcotrafficanti. Bob si ritrova così spia e nemico di quelli che nella vita da tossico sono suoi migliori amici, e si ritrova vittima del suo lavoro, quando comincia ad avvertire le prime controindicazioni della droga...

Il film per un attimo ha un suo fare "noncurante e stropicciato", poi ti cala improvvisamente in dialoghi ansiogeni, è come se ti raccontassero una storia buffa piangendo e tu non sai come reagire, non sai se ridere o consolare chi ti sta davanti. Quando vedi nell'altra persona uno spiraglio e credi di aver capito da che parte sta, ormai è troppo tardi per fare qualcosa.
Mi fa pensare un pò al 1984 di Orwell come struttura della storia e tematica... i personaggi sono ben delineati ma non viene svelato molto di loro, le loro storie non sono approfondite, ma è il mezzo per confondere lo spettatore su chi è lo spiato e chi è la spia, su chi è solo paranoico e chi non lo è abbastanza...

Due parole sulla tecnica.... ma proprio due...
Il film è stato originariamente filmato digitalmente con attori in carne e ossa, che vengono poi resi dal disegnatore, che ricalca le scene frame dopo frame, fumettosi ( scusate se il termine è strettamente tecnico :lol: il termine esatto della tecnica è rotoscoping o rotoscope ) e poi animati usando il cel-shading.
In origine, le immagini filmate in precedenza venivano proiettate su un pannello di vetro traslucido, dove fungevano da supporto per l'attività di disegno. ( continua QUI su wikipedia! ;) )

Recentemente questo congegno è stato sostituito dal computer.

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