L'amore giovane
di Ethan Hawke
con Mark Webber, Catalina S. Moreno, Laura Linney, Ethan Hawke,
di Ethan Hawke
con Mark Webber, Catalina S. Moreno, Laura Linney, Ethan Hawke,
Ethan porta sullo schermo una storia autobiografica, tratta dal suo omonimo romanzo del 1996 (stesso titolo, edito dalla Sonzogno... quando io e mia cugina 10 anni fa siamo andate in libreria a cercarlo però si chiamava ancora col semplice titolo originale tradotto e noi a chiedere "Stato di eccitazione" alla vecchierella... ), davanti ma soprattutto dietro la macchina da presa, per raccontare la storia del suo alter ego, William, un aspirante attore ventunenne a New York, ma originario del Texas, in cerca di fortuna che invece incontra la bella Sarah, aspirante cantante, e conosce l'amore... ma non un semplice e genuino amore giovanile, uno struggente, malato bisogno d'amore che in realtà ha radici molto più profonde nella psiche del ragazzo...
than affida a Mark Webber la parte di William ( purtroppo perchè lui non mi piace e, secondo me, si è limitato a scimmiottare il Troy di Reality Bites ( cioè Giovani, carini e disoccupati, senza entrare pienamente in parte, senza dargli un tocco personale... anche se essere diretti da chi la storia l'ha vissuta non deve essere semplice poi la visione a noleggio non è completa ovviamente, me lo rivedrò in originale un giorno visto che il doppiaggio sembra una puntata di Dawson Creek )Bellissima e pienamente in parte, secondo me, invece la brava C. S. Moreno e anche Ethan, nel ruolo di "suo padre", forse era tempo per lui, ora padre, di cambiare prospettiva, di invertire i ruoli... e finalmente di comprendere certe cose.
Non credo che questo film sia un capolavoro, anche se gli do un sette pieno perchè è assolutamente nelle mie corde, i dialoghi sono molto belli e ispirati, come tante piccole confessioni disseminate lungo il film, e i momenti di poetica autocompiaciuta in realtà sono ben gestiti e meno di quanto pensassi...
Bella e azzeccata anche la Colonna sonora.
Come piccola curiosità segnalo un cameo dell'amico Richard LInklater in un monologo sulla morte di John Wayne.
Astenersi detrattori dello stile Sundance ovviamente!
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