mercoledì 1 dicembre 2010

Requiem for a Dream

Requiem for a Dream ( 2000 )
di Darren Aronofsky
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Interpreti:
Ellen Burstyn: Sara Goldfarb
Jared Leto: Harry Goldfarb
Jennifer Connelly: Marion Silver
Marlon Wayans: Tyrone C. Love

Sara Goldfarb (Ellen Burstyn)è una casalinga come ce ne sono tante,le sue pressochè uniche attività consistono nel guardare moltissimi programmi alla tv e conversare amabilmente con le vicine, prendendo il sole. Tutta la sua vita è scandita dal ritmo delle pubblicità. Quellli sono i momenti "liberi" per lei per fare le cose senza perdersi nemmeno un minuto del prezioso tempo per la tv.
Allo scopo di partecipare a una trasmissione inizierà un dieta a base di anfetamine che la condurrà a un'inconsapevole dipendenza.Harold, suo figlio tossicodipendente (ared Leto) e la sua ragazza ( Jennifer Connelly) progettano di aprire un negozio di vestiti disegnati da lei, sperando di usare il ricavato della vendita di droga. Il loro "socio in affari" Tyrone ( Marlon Wayans) spera di sistemarsi per sempre con questo grosso traffico... Ma i sogni, le aspirazioni, i desideri dei quattro personaggi non solo no si avverano, ma diventano un vero e proprio incubo...Sara, per dimagrire ed entrare nel vestito rosso che desidera mettere per andare in televisione, inizia a prendere anfetamine e, a poco a poco, ne diviente dipendente... I boss malavitosi locali hanno reso introvabile l'eroina e per Harry e i suoi amici è un duro colpo, non solo non hanno più soldi, ma non hanno neppure l'eroina...


 
SPOILER...
Sara, sempre più confusa dall'abuso dele pillole, finisce in un ospedale psichiatrico dove viene sottoposta ad elettroshock.
Mentre Harry e Tyrone partono per la Florida, pensando di trovarla direttamente alla fonte e poi venderla, Marion, in profonda crisi d'astinenza si abbassa a qualunque cosa per procurarsela arrivando a prostituirsi... Il viaggio di Tyrone e Harry va male, i due vengono arrestati e mentre il primo è in cella sognando sua madre, in lacrime, solo e disperato, Harry è in clinica che perde il braccio sinistro a causa di un'infezione cancrenosa procuratasi trascurando un "buco" infettato.

La storia è scandita in tre momenti che corrispondono a tre stagioni dall'estate, autunno e inverno. L'unica a mancare è la primavera, la quale indichierebbe una rinascita, un nuovo inizio, una speranza... Questa assenza lascia i personaggi senza speranza.
Il requiem è una messa secondo il rito liturgico della Chiesa cattolica eseguita e celebrata in memoria del defunto. Qui il Requiem si suona per il sogno americano che svanisce, muore... che perde. Queste sono storie di ordinaria dipendenza, da droghe, da tv, da attenzione, dall'amore... la dipendenza assume molteplici forme, ma è più vicina di quello che si crede.
Poi c'è la ricerca di una vita serena, facile... ma gli obiettivi ottenuti facilmente poi chiedono doppio scotto da pagare e non ci sono sconti alla cassa. Non c'è speranza per una vita basata sulla falsità, sulla mancata accettazione di noi stessi, dei nostri problemi, delle nostre debolezze... finchè continueremo a nasconderci agli altri non potremo che perderci...
Aggiungo... una grande interpretazione di Ellen Burstyn, il personaggio che mi ha colpito di più forse perchè il suo esempio di dipendenza, così "normale" e borghese è il più pericoloso perchè è socialmente accettato, finchè le cose non si mettono male almeno...


Curiosità:

> Le emozioni visive, rese possibili da un montaggio particolare, sono affiancate allacolonna sonora composta da Clint Mansell coadiuvato dai Kronos Quartet.

> Il film è tratto dall'omonimo romanzo del 1978 di Hubert Selby Jr, che per altro consiglio.

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